Mad Chickens «Kill, Hermit! » (2012)

Mad Chickens «Kill, Hermit!» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
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2055

 

Band:
Mad Chickens
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Titolo:
Kill, Hermit!

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Valeria Guagnozzi :: Vocals, Guitars
Laura De Benedictis :: Guitars, Backing Vocals
Nicola Santucci :: Drums

 

Genere:

 

Durata:
51' 44"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2012

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Veramente adorabili queste galline pazze! Il progetto ha preso piede non poco tempo fa dal momento che il gruppo, che all’epoca vedeva tra le fila quattro giovani fanciulle, è nato nel 2004 ad Avezzano (L’Aquila).
Nel 2006, registrato in presa diretta, esce la demo “Butterfly” seguita nel 2008 da un EP intitolato nello stesso modo e, dopo numerosi e determinanti cambi di formazione, nel 2012 è stato pubblicato il debut “Kill, Hermit!” e le Mad Chickens divengono I Mad Chickens dal momento che dietro le pelli, ormai, si cela Nicola Santucci, drummer che sa il fatto suo per altro.
Anche solo dando un fugace sguardo alla copertina settantina possiamo desumere che la proposta musicale dei nostri è affascinante e per palati fini visto che per la band, gli anni 60 e 70 non sono mai terminati e tutto quell’alone di psichedelia permea “Kill, Hermit!” per tutta la durata del disco, tra l’altro non indifferente nei suoni quasi 52 minuti.
Cosa c’è dentro il platter quindi? Rock fortemente psichedelico sì, ma anche le ombre che furono dei Sonic Youth, dei primi Melvins e delle miglior realtà Noise in circolazione per approdare agli eventuali e nostrani Verdena.
Una musica affascinante, volutamente ricca di sporcizia sonora, chitarre per un 90% dei casi effettati con chorus e flanger per dare un tocco più “stoned” ai pezzi i quali si lasciano apprezzare senza intoppi e senza generare noia.
Naturalmente il tutto va contestualizzato in quanto non è il classico album da ascoltare mentre si fa dello jogging, piuttosto il mio consiglio è di prendere i brani in modo leggero, chiudere gli occhi e lasciarsi guidare in atmosfere degne dei figli dei fiori visto che il mood spesso e volentieri richiama quell’aria.
Ho apprezzato moltissimo in particolare “Mr. Harvey (Lights a Candle For The Glory)”, la magica “Horses Enchantress”, “Fell In Love”, “Extremely Reflexed In Your Mirror” e il binomio costituito da “Liar Dog Pt I e PtII”.
Come prodotto posso senz’altro dire di essere stato soddisfatto a pieno e i plurimi ascolti sono stati premiati da una musica veramente interessante e sperimentale.
Bravi davvero!

Track by Track
  1. Kill Hermit! _ Gun In My Head 65
  2. Mr. Harvey (Lights a Candle For The Glory) 75
  3. Horses Enchantress 75
  4. Black Magic - Black Allergic 70
  5. Jack '69 70
  6. Fell In Love 75
  7. Bed Never Bed 70
  8. Extremely Reflexed In Your Mirror 80
  9. Broken 70
  10. The Tinman 60
  11. Liar Dog Pt I 70
  12. Liar Dog Pt II 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

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